17 marzo, il mondo si tinge di verde per il Saint Patrick’s day

Venerdì 17. Se state pensando a una giornata “no” questa volta siete fuori strada. Anche se quest’anno cade in data sfortunata, sarà tutt’altro che un giorno nefasto. Stiamo parlando del Saint Patrick’s day, una festa che da qualche tempo ci fa sentire tutti un po’ irlandesi. Scopriamo che cosa c’è da sapere su questa ricorrenza con l’aiuto di ABA English, la scuola di inglese online con milioni di studenti in tutto il mondo.

SAN PATRIZIO, PATRONO D’IRLANDA CHE NON ERA SANTO, NON SI CHIAMAVA PATRIZIO E NON ERA NEMMENO IRLANDESE. A dirla tutta San Patrizio non è mai stato ufficialmente proclamato Santo. Il suo vero nome era Maewyn Succat e non era nato in Irlanda. Pare che fosse di origine scozzese (o forse gallese) e che all’età di 16 anni fosse stato rapito da pirati e portato in Irlanda. Il nome “Patrick” lo adottò quando prese i voti e divenne missionario divulgando il cristianesimo tra le popolazioni celtiche.

ANCHE LA FESTA NON HA ORIGINI IRLANDESI. Il Saint Patrick’s day è una festa nata negli Stati Uniti nel 1700 da immigrati irlandesi. Nel corso degli anni la loro presenza nel mondo aumentò in modo massiccio tant’è che oggi questo giorno viene celebrato quasi in tutto il mondo.

IL TRIFOGLIO SIMBOLO DELLA FESTA. In inglese si chiama Shamrock ed è in assoluto l’immagine più associata al Saint Patrick’s day. Si narra che il Santo nei suoi anni di missione in Irlanda utilizzasse proprio il trifoglio per spiegare il dogma della Trinità. La tradizione vuole quindi che, per avere un anno prospero, si indossi il tipico ciondolo e, a fine giornata, lo si “affoghi” nell’ultimo bicchiere di birra o di whisky.

IL COLORE DELLA FESTA. Verde è il trifoglio, verde è il colore dei prati e delle colline irlandesi (non per nulla l’Irlanda viene chiamata anche “l’Isola di Smeraldo”), ma in questo giorno particolare verdi sono anche numerosi monumenti e grattacieli sparsi nel mondo e persino le acque del Chicago River, (il fiume di Chicago). Insomma un verde assolutamente contagioso!

SI BRINDA al grido di “SLÁINTE” (salute!). Su cosa versare nei boccali non c’è dubbio. La storica Guinness è un must per la festa di San Patrizio, ma per chi non amasse la stout viene prodotta per l’occasione la birra verde (una birra chiara con aggiunta di Blu Curaçao – un liquore azzurro). Pensate che il consumo mondiale di birra il Saint Patrick’s day passa da 2.3 milioni di litri a più di 6 milioni! La leggenda narra che, cadendo la festività in Quaresima (periodo durante il quale non era permesso bere alcool) il divieto fosse stato eccezionalmente sospeso per quel giorno.

Green Chicago River

Green Chicago River

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