Molti bambini sognano di diventare astronauti, ma per Alyssa Carson che si allena alla NASA per andare sul pianeta rosso, sognare non è sufficiente: si dice che “sky is the limit”, ma per questa adolescente i limiti non esistono
Ha solo sedici anni, ma sa già molto bene cosa vuole per il suo futuro: vivere su Marte. Stiamo parlando di Alyssa Carson, americana di Baton Rouge (Louisiana) che sogna di essere la prima astronauta ad atterrare sul Pianeta Rosso.
Per questo ha imparato lo spagnolo, il francese e il cinese (le piacerebbe imparare anche il russo) e ogni giorno si allena nel Centro Marshall per Voli Spaziali.
Alyssa ha già programmato i prossimi 20 anni della sua vita: dopo la maturità, vuole studiare a Cambridge, laurearsi alla International Space University of France e conseguire un dottorato in astrofisica.
Il suo vero obiettivo però, è riuscire a camminare tra le rocce del Pianeta Rosso nel 2033. Un’ambiziosa aspirazione che potrebbe non realizzarsi e questo Alyssa lo sa bene: «Se non dovessi riuscire a diventare una astronauta, mi piacerebbe fare la biologa per poter comunque offrire il mio aiuto per la missione su Marte», ha detto in un’ intervista rilasciata di recente.
La NASA ha dichiarato che la ragazza ha buone probabilità di realizzare il suo sogno e le ha già dato un nome in codice: Blueberry.
Nel frattempo, mentre attende di coronare il suo sogno, l’enfant prodige (che ha anche un blog NasaBlueberry), tiene conferenze in cui cerca di stimolare i bambini a dedicarsi ai cambiamenti, a inseguire i propri sogni senza farsi fermare dalle difficoltà e dai propri limiti.
Insomma, “Volere è potere”? Pare proprio che, nel caso di Alyssa, il celebre saggio di Michele Lessona (ispirato all’opera Self-help, di Samuel Smiles), abbia ragione.
Sky is not a limit.