Amicizia: i 3 valori universali che abbiamo imparato guardando “Conta su di me”

Conoscerò un rumore di passi che sarà diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi fanno nascondere sotto terra. Il tuo, mi farà uscire dalla tana, come una musica.

Ho fatto di te mio amico e ora sei per me unico al mondo.

Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi alle quattro … dalle tre io comincerò a essere felice

Il Piccolo Principe (e la sua volpe!)

 

Qualche volta gli amici si incontrano da piccoli e crescono a fianco a fianco. Fanno scelte diverse e prendono strade parallele, ma non si dividono,  perché l’affetto che li unisce è più forte delle differenze.

Altre volte, invece, il legame nasce quando si è adulti perché “ci si sceglie”: stessi interessi, stesse esperienze, stessa voglia di fare le cose. E l’essere amici significa sostegno reciproco e aiuto nell’attraversare le piccole e grandi difficoltà di ogni giorno.

E poi ci sono le amicizie che avvicinano a persone così diverse che sembra quasi impossibile che vadano d’accordo. E, invece, accade il miracolo e da “improbabili” si diventa “inseparabili”.

Differenti modalità, un solo denominatore comune: l’essere spiriti affini capaci di farsi reciprocamente del bene. Proprio come accade ai protagonisti dell’emozionante storia vera “Conta su di me”, pellicola premiata al Giffoni Film Festival, in tutte le sale italiane dal 22 novembre grazie a M2 Pictures. Lenny (Elyas M’Barek) è un trentenne scapestrato tutto feste, ragazze e sballo. David (Philip Noah Schwarz) ha, invece, 15 anni ed è gravemente malato. Ad avvicinarli, segnandone per sempre il destino, è la voglia di vita che contraddistingue entrambi e… l’intervento di un cardiologo!

Siete curiose di leggere l’intera trama di “Conta su di me”? Allora cliccate qui per dare un’occhiata alle vicende di Larry e David su Ragazzamoderna.it.

 

Da “Quasi Amici” non si rideva e piangeva così tanto al cinema – BILD

Scalda il cuore – TV SPIELFILM

 

La storia colpisce dritta la cuore, la recitazione è ottima e gli spunti di riflessione davvero numerosi. Ma c’è una ragione in più per andare al cinema a vedere “Conta su di me”: si tratta di una pellicola che mette in scena tutto quello che di bello c’è nell’amicizia.

Larry e David sono, infatti, il simbolo di tre valori universali che tutti dovremmo coltivare nel rapporto con “le sorelle (e i fratelli!) che ci scegliamo”. Leggi qui sotto e scopri se anche tu condividi gli stessi valori!!

 

  • Fidarsi dell’altro. La vita mette davanti a prove difficili, proprio come accade a Larry con la malattia. Ecco perché gli amici ti aiutano a prendere le decisioni consigliandoti secondo il tuo interesse.
  • Lasciarsi plasmare. L’incontro con “l’latro” deve anche essere di stimolo per abbandonare i preconcetti e avere il coraggio di lasciarsi sorprendere da quello che non si conosce. Anche se a un primo impatto non è congeniale al nostro mondo. Pensate un po’ a come cambia la vita di Larry…
  • Condividere senza vergogna. Amicizia significa allegria, sostegno, tanto divertimento. E totale trasparenza perché non ci si giudica. Mai. È per questo che è così facile confidarsi lasciandosi scappare che ti piace tanto una ragazza, ma non sai proprio come attirare la sua attenzione. Vi dice qualcosa?

 

E voi ragazze, pensate che le vostre amicizie abbiano tutte queste caratteristiche e che, soprattutto, voi le abbiate apprezzate? Oppure qualche volta vi è capitato di dare per scontato un rapporto?

Pensateci su, guardatevi dentro e trovate la giusta ispirazione correndo al cinema per “Conta su di me”, il racconto dell’amicizia che tutti dovremmo avere.

 

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