Amicizie sbagliate: impara a riconoscerle prima che ti facciano male, condizionandoti nel futuro

Le amicizie sbagliate vissute in adolescenza possono portare a compiere importanti errori una volta adulti?

Certamente. Ed è quello che è successo a Najaa a 15 anni.

A raccontarci l’accaduto, Nadia Nunzi nel suo delicato e coinvolgente “Stavolta scelgo me” (acquistalo cliccando qui). L’autrice, che per RagazzaModerna.it ha già affrontato alcuni temi legati all’amore (“I sentimenti dopo la fine di un amore”, “Gelosia di coppia”, “I campanelli d’allarme di un amore sbagliato”), questa volta parla di un’amicizia. Completamente sbagliata.

Quello con la sua best era infatti una vita in simbiosi fatta di telefonate continue, di abbracci, di vestiti uguali indossati fuori e dentro le discoteche. La loro era un’esigenza vitale, quotidiana, di vedersi, di stringersi, di raccontarsi e di fare tutto insieme. Un’amicizia che nasce così, come tante, come un punto di riferimento dove aggrapparsi per sentirsi meno sole e per mettere a tacere le proprie insicurezze.

Ma è anche un’amicizia che ben presto si trasforma in un’ossessione che uccide i sentimenti.

«Le persone nere dentro, se non le riconosci, t’inabissano nelle tenebre in loro compagnia»

Greta non è la ragazza amichevole che sembra. Nei suoi occhi si cela il disagio di un corpo che non le piace, di una famiglia che le va stretta, di giornate solitarie trascorse in camera sua con i suoi manga e le sue donne nude ritratte a carboncino. Najaa non se ne accorge subito, dietro i vestiti neri che indossa perennemente, scruta una mancanza di affetto che non è diversa da quella che nutre lei. E non si tira indietro. Glielo dà tutto quell’amore che sa che le serve. Ma in cambio riceve una grande delusione.

Greta la incanta, la manipola, distorce la realtà per anni. E quando Najaa se ne accorge, l’adolescenza è finita. Il corpo di bambina è divenuto quello di donna. Lei ormai si è persa e non si riconosce più. Si allontana da Greta e s’inventa un modo per ricominciare, ma quando tutto sembra finalmente andare per il verso giusto e lei si sente serena, felice, libera e il sole a splendere alto nel cielo terso, arriva lui. Il suo errore di adulta. E il gioco della distruzione ricomincia.

Conclude Nadia: «È una narrazione dura che parla di sentimenti, di amore e di amicizia e dei pericoli che si possono avere se non si crede in se stesse, lasciandosi trasportare dal volere delle persone sbagliate. Nel mio nuovo libro “Stavolta scelgo me”, racconto infatti come sia importante non ignorare i segnali, ma anche come – dopo un’esperienza devastante – ci si possa ricostruire. Ricominciando da se stesse».

 

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