Convivenza tra studenti? Quattro regole per sopravvivere…

Decidere di andare a studiare in un’altra città è un passo importante e soprattutto complicato. Bisogna trovare l’università giusta, la città giusta, ma soprattutto i coinquilini giusti.

Cosa decisamente non semplice. Condividere la casa con altra gente può essere l’esperienza più divertente della vostra vita, o la peggiore. Avete presente i film americani ambientati nei college? Confraternita, feste, cibo ovunque, compagni di stanza belli come modelli e una vita rose e fiori? Ecco, scordatevela! Quelli sono film: la vita reale è fatta di gente simpaticissima, di coinquilini che diventeranno i vostri migliori amici, ma anche di gente che non sa proprio stare al mondo. Coma fare allora a scegliere quelli giusti? Uniplaces ci aiuta con la lista delle cose assolutamente da fare o non fare se si vuole una convivenza pacifica e divertente:

  • Non pulire. Avete presente vostra madre che vi urla di pulire la cucina o riordinare la stanza? Ecco, quando vivete da sole tuto questo sparirà. Ma, “mamma non vede cuore non duole” proprio non funziona: a chiunque la sporcizia e il troppo disordine darebbe fastidio quindi le pulizie sono un imperativo da non sottovalutare. E poi diciamocelo, in compagnia si fa prima ed è più divertente, basta organizzarsi, magari con dei turni.
  • Rubare il cibo. Ok, siete sommerse di cose da studiare, non avete tempo di fare la spesa e, ciò che è peggio, la vostra dispensa è più vuota del vostro stomaco. Quella della coinquilina no però. Ferme! Rubare il cibo non è di certo una mossa vincente e può far andare a rotoli interi equilibri. Chiedere, però, può portare i suoi frutti: nessun coinquilino vi farà mai morire di fame e la volta dopo potrete sdebitarvi.
  • Troppi ospiti. I genitori che vengono a trovarvi, gli amici di una vita che vogliono assicurarsi che non li state rimpiazzando con altri, o più semplicemente qualche amico che, dopo una serata finita tardi, vi chiede se può dormire da voi. Gli ospiti sono sempre bene accetti ma, come si dice, il troppo stroppia e l’ospite non si deve trasformare in un coinquilino aggiunto.
  • Non socializzare. Tornate a casa tardi da lezione, siete stanche, avete sonno. Oppure la giornata non è stata delle migliori e oltretutto c’è l’appuntamento con la nuovissima puntata della vostra serie tv preferita. Tutte scuse valide per rintanarvi nella vostra camera, ma ricordatevi che siete giovani e condividete la casa con altri ragazzi. Isolarvi non è la mossa migliore per vivere una convivenza in maniera serena.

 

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