Dopo Ghosting e Orbiting, nel dating è tempo di Gatsbying. Le regole per non venir abbagliata

Deve il nome al personaggio de Il Grande Gatsby (sì, proprio quello dell’omonimo film con lo straordinario Leo Di Caprio), il miliardario che nella scintillante NY degli anni Venti organizzava favolosi party con musica e champagne per far colpo su una ragazza. Si tratta del Gatsbying, la nuova tecnica pre-dating, alias “di acchiappo” che molti (se non tutti!) mettono in atto sui social.

Ma di che cosa si tratta e perché bisogna fare attenzione? Per fare chiarezza, cominciamo con il definire le “tendenze” più diffuse nel mondo degli appuntamenti online:

  • il Ghosting >> accade quando tra di voi va tutto a gonfie vele, fate discorsi profondissimi e vi perdete l’uno negli occhi dell’altro. E poi…. di colpo lui sparisce.
  • l’Orbiting >> accade quando il lui per il quale hai perso la testa non ti scrive “nemmeno se si allineano i pianeti” come direbbero Shade e Federica Carta, ma ti inonda di like su Instagram.
  • E, infine, il Gatsbying >> accade quando tra filtri e location da sogno, condivisione di esperienze a tutta adrenalina e di momenti extra lusso, si cerca di fare colpo su chi ci piace senza dichiararsi esplicitamente.

Ma perché bisogna fare attenzione con il Gatsbying, se in fondo, significa solo mostrarsi al meglio? Ecco alcuni spunti di riflessione…

  • Perché “meglio” non è sinonimo di “vero”. E, una volta scoperto che quanto postato rappresenta l’eccezione e non la regola, si rimane molto delusi.
  • Perché chi punta tutto sull’aspetto (o sui soldi, come il Grande Gatsby), forse ha davvero poco altro da offrire.
  • Perché se tu sei rimasta abbagliata dal suo fulgido splendore… probabilmente lo saranno anche (tante) altre. E chi ti assicura che lui abbia voglia di smettere?

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