Giorgio Minisini: il primo sincronetto italiano

Chi ha detto che il nuoto sincronizzato è roba per sole donne? Non riuscite a immaginarvi un ragazzo nei panni di elegante “sincronetto”? Bene ragazze, la cosa è tutt’altro che impossibile.

Lui è Giorgio Minisini, figlio della campionessa di nuoto sincronizzato Susanna De Angelis e di Roberto, giudice internazionale della medesima disciplina. Il giovanissimo ragazzo, nato a Ladispoli il 9 marzo 1996, il nuoto, quello sincronizzato, ce l’ha nel sangue, e quando è così rinunciarci è quasi impossibile.
A chi gli diceva che è un sport da donne, Giorgio ha risposto con i fatti: si allena da quando aveva 6 anni, patisce un po’ il ritrovarsi nello spogliatoio sempre da solo, senza quegli scherzi tipici dei ragazzi, ma non ha mai mollato, nemmeno quando veniva preso in giro. Attenzione però: che nessuno lo chiami “Sirenetto”, quello proprio non gli piace.

Ha lavorato intensamente, seguendo il lavoro del suo punto di riferimento, l’americano Bill May, che per primo si è battuto perché il nuoto sincronizzato diventasse finalmente disciplina anche maschile. E nel 2009 ha debuttato ai campionati italiani di categoria. Da quel momento non si è più fermato.
Dopo la partecipazione, lo scorso luglio, all’edizione 2015 del Trofeo Internazionale Settecolli di Roma, la prima nella quale sono scesi in vasca anche gli atleti del sincro, è finalmente riuscito a centrare il suo primo grande obiettivo: la partecipazione ai Mondiali di Kazan dove, per la prima volta nella storia, è stata introdotta la disciplina del Duo Misto. Un traguardo importante che Minisini ha onorato nel migliore dei modi: bronzo nel duo misto tecnico in coppia con Manila Flamini e terzo posto anche nel duo misto libero insieme a Mariangela Perrupato. Una curiosità? La coppia Minisini-Flamini ha chiuso dietro quella americana nel quale figurava proprio Bill May.

Insomma, il ragazzo di Ladispoli, fidanzato con Eleonora, sua compagna di squadra, ha dimostrato che il sincronizzato può essere uno sport da declinare anche al maschile e, in attesa che la nuova disciplina venga inserita anche nel programma olimpico (a Rio la prossima estate non sarà ancora presente), Minisini ha fatto il pieno di medaglie anche agli Europei di scena a Londra proprio in questi giorni dove ha regalato a se stesso e all’Italia due medaglie d’argento. La prima nel duo misto libero, in coppia con Mariangela Perrupato, e la seconda con Manila Flamini nel  duo misto tecnico.

In bocca al lupo Giorgio!!!

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