Giornata mondiale del sonno: cosa ci serve per dormire bene

Se oggi vi si chiudono gli occhi non sentitevi in colpa. È la giornata del sonno e anche lui merita il suo spazio. Quindi tra uno sbadiglio e un altro scoprite cosa serve al nostro corpo per dormire bene….

Siamo quasi arrivati all’equinozio d’estate e a un passo da aprile, che per definizione è anche il mese “del dolce dormire”… Tra l’altro, tra pochi giorni entrerà in gioco l’ora legale che di certo non aiuta, considerando che si dormirà un’ora di meno.

Ma cosa bisogna fare per assicurarsi una notte di meritato riposo? Infatti la qualità del sonno è sinonimo di qualità di vita. La cosa più importante è salvaguardare il ritmo circadiano. Ed è proprio su questo tema che quest’anno l’organizzazione della Word Spleep Day Committee ha deciso di concentrarsi. L’invito che viene fatto a tutti è quello di rispettare i cosiddetti ritmi circadiani che sono il complesso meccanismo che regola i ritmi biologici degli esseri viventi in sintonia con l’ambiente, che si compie ogni 24 ore.

Il termine “circadiano”, coniato da Franz Halberg, deriva dal latino “circa diem” e significa appunto “intorno al giorno”. Il nostro corpo è un naturale orologio delle meraviglie, che possediamo dentro le nostre cellule. Ma dobbiamo stare attenti a non rovinare gli ingranaggi.

Come fare per non sballare il ritmo circadiano

La luce elettrica sfasa l’orologio interno

Il buio ci suggerisce che è giunta l’ora di dormire. La luce artificiale, sia che provenga da una lampada, da un televisore o da uno smartphone è in grado di danneggiare il cervello. La tecnologia ha modificato la giornata naturale di 24 ore mettendo a dura prova la regolarità del sonno.

Avere il jet lag senza aver preso un aereo

Stare svegli sino a tarda ora la sera e dormire più a lungo al mattino. Questo scenario è quello che accade spesso il sabato e la domenica, ma può intontire e rendere irritabili il lunedì quando bisogna tornare alla normale routine. Questo fenomeno viene chiamato “jet lag sociale”. Per evitarlo gli esperti consigliano di andare a dormire e svegliarsi tutti i giorni alla stessa ora, o almeno provarci!

Dormire poco abbassa il sistema immunitario

Non vi è mai capitato di dormire poco per molte notti di fila e di ritrovarvi con un bel raffreddore! Non è stata una coincidenza. La mancanza di sonno danneggia le difese immunitarie. Uno studio ha dimostrato che i geni, responsabili della lotta contro batteri e virus, sono controllati dall’orologio circadiano. Quindi… no sonno, no party!

Anche la frutta e la verdura hanno orologi circadiani

Una volta raccolto, un prodotto ortofrutticolo non finisce in certo qual modo di “vivere”. Anzi, uno studio ha mostrato che la frutta e la verdura hanno degli orologi interni, che continuano a ticchettare anche quando sono al supermercato. In determinate ore del giorno, con la luce producono più antiossidanti quindi continuano con il loro ciclo vitale.

 

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