Gordon, intervista esclusiva alla webstar che dà voce alle ragazze

Lui sì che capisce le ragazze!

Così tanto, da sceglierle come protagoniste delle sue irresistibili parodie. Video di una manciata di minuti che lo vedono solo davanti alla webcam, armato di una tagliente ironia e di fluenti parrucche. Una per “tipo” di ragazza da rappresentare.

È con una sorprendente capacità di fotografare il mondo femminile – dalle paranoie per la prova costume alla serata al sushi tra amiche – che Gordon, al secolo Yuri Sterrore, è diventato una webstar. A riconoscerlo, non solo i tantissimi follower sui social, ma anche un premio d’eccezione consegnato durante i Magna Grecia Awards.

I segreti del successo

Dal milione di iscritti su Fb al riconoscimento Bewans consegnato durante i Magna Grecia Awards. Gordon, che valore ha questo tuo ultimo successo?

Si tratta del primo riconoscimento che arriva al di fuori del web. Questo è per me essenziale: fin dall’inizio il mio obiettivo era farmi conoscere da un pubblico più ampio di quello che raggiungo sui social. Venir premiato insieme a personalità legate all’arte, allo spettacolo, alla letteratura, alla musica e all’impegno sociale è stato quindi un onore. E si è rivelato davvero emozionante, è stata un’esperienza decisamente forte a livello umano. Il premio ho scelto di dedicarlo al mio manager Eugenio Scotto, che ha creduto in me da sempre, e ai tantissimi fan che mi seguono ogni giorno.

La tua carta vincente è senza dubbio l’ironia. Ma i tuoi video hanno anche un messaggio di fondo…

Ho iniziato semplicemente imitando le mie amiche e poi, video dopo video, il messaggio che desidero mandare è diventato sempre più chiaro: le ragazze vanno capite, anche se per noi ragazzi non è per nulla semplice. Ma c’è di più. Ironizzo sui comportamenti delle girls mettendo in luce una serie di sfaccettature del mondo al femminile per ricordare a tutte che sono proprio le loro piccole e grandi follie piacciono a noi ragazzi e ci fanno grande tenerezza!

Sì, perché diversamente da quello che si potrebbe pensare, le tue prime fan sono proprio donne, giusto?

Sì, senza dubbio, anche perché prendo la normalità delle ragazze per farle sorridere. È quello che mi piace fare! Il mio pubblico è attualmente per il 93 per cento al femminile e spazia dalle teen in sù.

Dietro le quinte di una webstar

Come nascono i tuoi video?

Se il messaggio di base rimane lo stesso, quello che varia sono gli argomenti e i format. Ad esempio, recentemente ho deciso di provare a dare voce al ragionamento maschile, commentando dal punto di vista di una ragazza quello che pensa un uomo. Non ho ancora capito come, ma funziona!

Ti è capitato di ricevere critiche?

Certamente, soprattutto sono stato accusato di essere maschilista. Ma questo è davvero impossibile: insomma, sono un ragazzo che indossa una parrucca, si trucca, si veste come una di voi… come potrei esserlo? Poi ci sono state anche critiche costruttive, come quella di utilizzare meno parolacce. Un consiglio che ho deciso di fare mio nei video successivi.

È stato difficile indossare la parrucca per la prima volta?

Assolutamente no! L’ho fatto, e lo faccio ancora oggi, perché quando mi vesto da ragazza faccio ridere per primo me stesso. E penso sia proprio questo il segreto…

Facciamo un passo indietro: come nasce il fenomeno Gordon?

Ho deciso di aprire la pagina per divertirmi, comunicare, trasmettere il mio punto di vista: volevo che la mia vita fosse online per condividerla con gli altri. Sempre in modo costruttivo. Anche nelle mie Instagram Stories cerco ad esempio di dare consigli, ricordando che andrà tutto bene. Ogni volta mi chiedo: io cosa vorrei vedere? E con questo pensiero, cerco di soddisfare i miei follower. Poi, quando la mia comunicazione al femminile ha progressivamente avuto sempre più successo mi sono detto: io mi diverto, loro si divertono, let’s do it!

Girls, girls, girls…

Svelaci un segreto: qual è la tua preferita tra le tante ragazze che hai interpretato?

Tra i miei video preferiti in assoluto c’è senza dubbio quello sulle ragazze quando stalkerano, uno dei miei primi successi a fare davvero il botto sulla pagina. E poi ci sono le ragazze al sushi, un must che mi ha permesso di allargare tantissimo il pubblico: in fondo, dai quindici ai cinquant’anni tutte si sentono un po’ “sailor nighiri”!

Quanto ti sono di ispirazione le tue follower?

Tantissimo: sono loro a proporre il tema dei video, chiedendomi poi di realizzarlo. Oppure lo fanno indirettamente, raccontando aneddoti divertenti che sono capitati loro insieme alle amiche. Come quella volta in cui non mi sono limitato a chiedere cosa pensavano del tema “Quando la tua amica è ubriaca”, ma le ho invitate a mandarmi foto, audio e video… Diciamo che ho visto cose che, in qualità di ragazzo, non avrei mai dovuto vedere!

Tu sei cosciente del potere del quale disponi, vero? Sei un ragazzo, eppure conosci tutto di noi…

Guarda, a essere sincero non mi rendo perfettamente conto del “potere” di Gordon… quello che so è che faccio divertire, quindi non mi resta che proseguire.

Anche i ragazzi ti chiedono consigli?

Sì, certamente. Spesso mi chiedono dritte su come conquistare una ragazza, cosa rispondere a un messaggio, se rimettersi con l’ex. Mi fa molto piacere che si fidano di me contando sul “filo diretto” che ho con le donne.

In questo senso, come convivono Gordon e Yuri?

In verità penso che Gordon abbia sovrastato Yuri: se mi guardo intorno adesso vedo solo cose che appartengono al mio personaggio, dai peluche che mi regalano le fan alla parrucca, passando per le bottiglie di “Si sboccia, poveri!”, un fenicottero rosa, il reggiseno imbottito che utilizzo nei tour… D’altronde Gordon fa parte di Yuri: io gesticolo, mi muovo, parlo nella realtà esattamente come faccio nei video.

Consigli alle Ragazze Moderne e i progetti per il futuro

Gordon, dacci una dritta: come dobbiamo comportarci con i boys?

Darei due consigli. Il primo è quello di non cadere nella trappola dell’inversione di ruoli troppo ostentata (lasciate ai ragazzi fare ragazzi!). L’altro sta nel dare vita a rapporti personali, che proseguono anche nella vita reale oltre che sui social. Usate Facebook per contattare una persona che vi interessa, ma poi invitatela a prendere un caffé. Ragazze, non vi accontentate di chi vi “broccola” sui social, ma cercate qualcuno disposto a passare un pomeriggio passeggiando al parco e accompagnandovi a mangiare un gelato.

E, invece, cosa dobbiamo aspettarci per il futuro da Gordon?

Con il mio staff abbiamo in cantiere molti progetti: vogliamo portare a un nuovo livello il nostro universo al femminile. Si parlerà sempre di ragazze, ma stiamo lavorando a una tipologia di video senza dubbio nuovissima. Stay tuned!

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