La tintarella inizia a tavola

In estate è più che mai necessario proteggere la pelle dagli effetti dannosi dei raggi ultravioletti utilizzando creme, oli o latti da scegliere in base al proprio fototipo (leggete i suggerimenti del medico esperto di bellezza nella sezione “beauty DOC”). Se poi si desidera avere una bella abbronzatura, il “lavoro” inizia a tavola, perché ci sono cibi che più di altri stimolano la melanina e aiutano a prevenire scottature ed eritemi. Dunque, che cosa non deve proprio mancare nella dieta pre-mare? A parte tantissima acqua, frutta e verdura in gran quantità, soprattutto se di colore rosso o giallo, perché ricche di carotene e beta-carotene. E cibi ricchi di Omega 3 come salmone, avocados e noci. Eccovi, allora, la classifica di alcuni amici della tintarella. Albicocche: meglio sceglierle ben sode. Sono una potente miscela di sostanze benefiche, soprattutto beta-carotene e licopene (serve per tenere a bada il colesterolo “cattivo”). Contengono poi tante fibre, utili per anche per dimagrire. Hanno inoltre un forte potere antiossidante, dovuto alla vitamina A, che contribuisce ad arginare gli effetti dei radicali liberi. Ananas: hanno proprietà depurative e disintossicanti che facilitano la digestione, soprattutto dopo pasti abbondanti e ricchi di proteine. Risolvono i problemi di ritenzione idrica e sono consigliati in caso di cellulite. Infine, sono ricchi di beta-carotene. Meloni: composti principalmente di acqua (circa il 90 per cento), contengono soprattutto potassio, fosforo, calcio, vitamina C e vitamina B3. I meloni sono anche poco calorici, 33 Kcal per 100 grammi ed essendo ricchi di fibre, hanno un elevato potere saziante. Pesche: ricche d’acqua, contrastano la cellulite. Il loro potere calorico è basso (35Kcal), ma contengono sali minerali in quantità: potassio, fosforo, calcio, magnesio e ferro, utilissimi in estate, visto l’aumento naturale della sudorazione. Tra le vitamine, spicca la C ottima per stimolare la produzione di melanina. Tra le verdure, medaglia d’oro alle carote, con i loro 1.200 microgrammi di vitamina A in 100 grammi. Ma anche radicchio, spinaci, cicoria, lattuga, pomodori e sedano.

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