Love guide: ovvero le 30 cose da sapere sull’amore a vent’anni

La sessuologa britannica Tracey Cox ha stilato una lista di suggerimenti d’amore utili fin dall’adolescenza per evitare di incappare nei soliti errori.

Molte persone a un certo punto arrivano a chiedersi, almeno una volta nella vita, cosa sarebbe successo se a vent’anni avessero avuto la consapevolezza che hanno raggiunto con il tempo. Come sarebbe per un giovane, avere la saggezza dell’anziano e, per l’anziano, avere le opportunità e l’entusiasmo del giovane?

Se a una persona matura, per ovvie ragioni, non si può dare l’opportunità del giovane, ma qualcosa del mondo lo ha ormai imparato da sé, con il giovane è più facile e ragionevole tentare di trasmettere la propria conoscenza del mondo. Questo è stato infatti il tentativo di una nota sessuologa inglese, Tracey Cox, che ha redatto una lista di cose da sapere per “mettere al sicuro il cuore”.

Ragazze, leggete con attenzione e cercate di ricordarvi questi preziosi consigli. Certo, il vero insegnante resta sempre il bagaglio delle esperienze vissute sulla propria pelle: dolorose o felici che siano, rappresentano in ogni caso un passo avanti nel proprio percorso di crescita personale, necessario per conoscere noi stesse e il mondo in cui viviamo.

I 30 consigli di Tracey Cox:

  1. Restare con il primo amore. Spesso si pensa che chi si fidanza troppo presto, già a partire dall’adolescenza, rischia di perdere l’occasione di fare il giusto numero di esperienze. In realtà questo sarebbe un falso mito: restare con il primo amore, “accasarsi” in giovane età, permette di creare un rapporto più stabile. A patto che si abbia il tempo e lo spazio per crescere.

  2. Allontanare l’incertezza. Bisogna capire che, se un uomo è troppo incerto e non riesce a decidere se rimanere dentro o fuori la relazione, è meglio lasciarlo stare. Secondo la sessuologa, una persona così non avrà mai voglia di impegnarsi.

  3. Non giustificare. Occorre adottare da subito la filosofia del film “La verità è che non gli piaci abbastanza”. Inutile illudersi: se un uomo è interessato trova il modo di dimostrarlo, senza se e senza ma.

  1. Bad boy? No grazie. Saranno anche bellissimi e “maledetti”, ma non sono la compagnia giusta. Specialmente se pensano di poter adottare anche i comportamenti peggiori in virtù del loro aspetto fisico. Possono andar bene a mala pena per divertirsi un po’, ma non è il caso di investire su di loro.

  2. Non pensare troppo. Qualche volta è il caso di smettere di analizzare tutto e cominciare a divertirsi. Rilassarsi non solo fa vivere meglio, ma offre al rapporto una chance di riuscita.

  3. Non essere gelose. Seguire, spiare il partner, controllare ciò che fa diventando morbose non è sinonimo di amore e non impedisce al partner di cercare altre occasioni. Anzi, così facendo si rende impossibile la relazione. Meglio provare a fidarsi: ognuno ha bisogno della propria libertà. La fiducia è un pilastro per qualunque rapporto.

  1. Ostentare insicurezza. Dimostrarsi troppo insicuri, chiedere sempre cosa l’altro pensi di noi, rischia di diventare noioso. Chiunque ha bisogno di sicurezza, ma l’eccessiva insicurezza allontana il prossimo.

  2. Mirare sempre in alto. Non accontentarsi mai di una relazione “facile” o non appagante per la paura di rimanere sole. La chiave della felicità sta nel tentativo di ottenere davvero ciò che si desidera.

  3. Rispettare il partner. Secondo l’esperta è sbagliatissimo aspettarsi l’amore dimostrato secondo i propri canoni. Ogni persona è diversa dall’altra ed è giusto rispettare i tempi e i pensieri dell’altro, anche e soprattutto quando diversi dai nostri.

  4. Guardare in famiglia. Se si vuole veramente capire qualcosa in più della personalità del proprio partner, il consiglio è analizzare il rapporto che ha con la propria madre. Se la relazione è di indipendenza, benissimo. Se al contrario è un mix disordinato di odio, dipendenza e risentimento, molto meglio fuggire via.

  5. Non fossilizzarsi. Chiudersi in un rapporto a due, specialmente quando si è molto giovani, può apparire una scelta appagante, ma non bisogna mai dimenticare che nella vita c’è anche altro: famiglia, amici, hobby, viaggi, cibo e lavoro. Cercate di non dipendere da niente e nessuno.

  6. Capirsi e poi guardare avanti. Se si è avuta una brutta esperienza con il proprio papà, è bene analizzarla e cercare di superarla. Solo così sarà possibile avere un buon rapporto con gli altri uomini.

  1. L’amore non basta. Per vivere bene con l’altro è necessario allenare buone capacità di comunicazione, empatia e impegno reciproco.

  2. Non fare la guerra. Se per far funzionare le cose fin dall’inizio occorre lottare ogni giorno in modo poco costruttivo, allora probabilmente il rapporto non funziona. Quando la relazione è sana, le cose sono affrontate in modo concreto e positivo, perché l’impegno per farle funzionare è reciproco: ciò che conta è l’equilibrio.

  3. Essere pronti. È impossibile trovare il rapporto giusto finché non si è pronti per viverlo. Chi è triste, ferito, troppo vulnerabile o cinico deve fare una pausa. Diversamente potrebbe rovinare un incontro potenzialmente giusto.

  4. Non riscaldare la vecchia minestra. Rompere e tornare con la stessa persona più volte è sbagliato. Se le cose non sono andate bene in passato, è meglio guardare avanti.

  1. Fare attenzione a ciò che si desidera. Spesso le persone, nella loro vita adulta, cercano involontariamente di ricreare gli schemi della propria infanzia. Ciò a cui siamo abituati ci fa sentire a nostro agio, anche se le dinamiche non sono sane. Fateci caso e ricordatevi che se fate sempre quello che avete sempre fatto, otterrete sempre quello che avete sempre avuto.

  2. Essere sinceri. Apparire troppo tristi o addirittura disperati non rende certo attraenti. Ma non per questo bisogna fingere. Qualche volta è positivo ammettere i propri desideri e le proprie debolezze.

  3. Vederci chiaro. Spesso, quando si ama qualcuno, si è spinti a vedere solo ciò che si vuol vedere. Cercate di mantenere la giusta dose di obiettività, per tutelare la vostra dignità. Siate sinceri con voi stessi.

  4. Andare in terapia. Se si hanno più di 30 anni e tutti i rapporti finiscono male per la stessa ragione, è bene cercare di capire il perché. Andate a parlare con uno specialista, invece di dare tutta la colpa al vostro passato.

  5. Non rimuginare troppo. Anche se le cose sono andate male, bisogna guardare al passato senza alcun pentimento. Aver avuto il coraggio di amare, rischiare e avere fiducia è comunque positivo.

  1. Fare autocritica. Prima di approcciarsi a una persona bisognerebbe chiedersi: “In questo momento uscirei mai con me stesso”? Se la risposta è no, bisogna fare autocritica e migliorarsi.

  2. Non limitare. Mai dire a una persona quello che non deve fare. Meglio suggerire qualcosa da fare, per ottenere il risultato sperato.

  3. Infedeltà. Potete non crederci, ma ci sono cose peggiori dell’infedeltà fisica. Non la si intende giustificare, ma si vuole sottolineare che un uomo che scappa dalle responsabilità o che si dimostra un cattivo padre non è certamente migliore.

  4. Non cercare la perfezione. Per essere davvero felici con un’altra persona, bisogna anche accettarne i piccoli difetti e imparare a tollerare le piccolezze che ci infastidiscono. A patto di non perdere di vista ciò che si vuole davvero.

  5. Darsi spazio. Se non si fa qualcosa solo per se stessi – dall’hobby allo sport – difficilmente si ha qualcosa da raccontare all’altra persona. Condividere ogni istante, specie quando poi si convive, può divenire asfissiante e snervante.

  6. Non aver paura. Amare fa paura, perché rende più deboli e vulnerabili, non per questo o per le passate esperienze, dobbiamo ancorarci alla nostra “zona di comfort” senza mai esporci. Mettetevi in gioco: non c’è nulla di male nel mostrare le proprie debolezze alla persona che vi ama.

  7. Non essere troppo dure con se stesse. Non c’è nulla di male nell’essere un po’ fragili, ma neanche nell’essere forti e indipendenti. Se ci sono aspetti del proprio carattere che non si vogliono cambiare, bisogna trovare qualcuno che li accetti.

  1. Non litigare mai da ubriache. Quando si vuole discutere con il partner, bisogna aspettare di essere sobrie. Per essere lucide e non dire cose spiacevoli.

  1. Le tre regole. Mai dimenticare le tre regole dell’amore: ironia, chimica ed empatia.

Leave a Comment