Dalla trilogia firmata James Dashner che ha venduto oltre 9 milioni di copie in tutto il mondo è finalmente disponibile in formato digitale per la 20th Century Fox Home Entertainment “Maze Runner – La Fuga”, pellicola basata sul secondo episodio della saga. Dopo “Maze Runner – Il Labirinto”, anche questo nuovo capitolo è sia negli store digitali (iTunes, Google Play, TimVision e ChiliTV), sia su Sky Prima Fila, Premium Play, Infinity e in DVD e Blu-ray. Tra gli imperdibili contenuti speciali scene tagliate, sequenze di gag, gallerie fotografiche e trailer.
Dopo essere fuggiti dal labirinto, infatti, Thomas e i suoi compagni radurai si trovano di fronte ad una nuova avventura mozzafiato: proteggersi dall’organizzazione WCKD scoprendone i segreti. Il loro viaggio li porta nella Zona Bruciata, una terra desolata costellata di pericoli impensabili. Il mistero si infittisce e – scena dopo scena – i radurai imparano a lavorare insieme, a collaborare, per sopravvivere a questa terribile avventura.
Vi pregustate già qualche contenuto extra? Benissimo, perché Ragazza Moderna ha per voi in esclusiva l’intervista alla bellissima eroina Kaya Scodelario e una clip tratta dai contenuti speciali dei cofanetti…
Kaya, secondo perché libri e film che raccontano di giovani sopravvissuti in un mondo distopico – proprio come “Maze Runner” – piacciono ai ragazzi?
La nostra generazione, grazie a internet, può venire in contatto con il mondo intero. E grazie a questa opportunità veniamo a conoscenza di come vivono altri ragazzi come noi e di quanto stiano lottando per “fare la differenza” nei loro Paesi. Siamo affascinati e ispirati da loro: siamo giovani, ma abbiamo un opinione!
In questo secondo episodio di “Maze Runner” i radurai e il tuo personaggio, Teresa, sperimentano alcuni cambiamenti anche nelle dinamiche del gruppo
Sì, e questa è la ragione che mi ha spinto a firmare per il sequel: conoscevo la storia del mio personaggio, e il suo modo di vivere questa avventura – in molto molto quieto e quasi distaccato dal resto del gruppo – non è che una delle dinamiche create dal gruppo stesso, un insieme di persone che non sempre hanno le stesse idee e vanno d’accordo. Io, d’altra parte ho molto amato recitare un ruolo da “osservatrice del mondo” in cerca di pace… Pace che spero proprio Teresa riuscirà a guadagnare nel terzo episodio!
Un film come “Maze Runner” cosa rivela sulla natura degli attori che lo interpretano?
Con questo film ho iniziato ad apprezzare la quiete e ho scoperto che sono un’osservatrice che ama esaminare ogni situazione da diversi punti di vista. Cerco di non giudicare niente e nessuno senza conoscere ogni aspetto di una questione. La mente umana mi ha sempre intrigato, e non penso esistano solo il bene e il male. Interpretando Teresa, certo, mi sono molto divertita insieme al resto del cast, ma ho anche dovuto imparare a capire la sua estrema solitudine, una solitudine davvero spaventosa e triste, difficile da sostenere quando sei una teenager e intorno a te ci sono altri otto attori che si stanno divertendo!
