Red Bull Cliff Diving World Series: 11° posto per Alessandro De Rose

Alessandro De Rose ha chiuso il Campionato del Mondo all’11° posto. A conquistare il titolo,Gary Hunt per gli uomini e Rhiannan Iffland per le donne

Un finale con il botto per l’edizione 2016 della Red Bull Cliff Diving World Series che come palcoscenico di chiusura ha scelto Dubai, una location mozzafiato resa ancora più suggestiva dall’atmosfera notturna. E per uno sport che fa dello spettacolo il suo ingrediente principale, non poteva esserci uno scenario migliore della prima tappa in notturna della storia delle World Series per assegnare la medaglia d’oro 2016.

Tra gli uomini, ad aggiudicarsi la tappa è stato Andy Jones al suo primo oro in carriera: “La lunga esperienza nel Cirque du Soleil mi ha aiutato non poco in questa tappa per tuffarmi al buio con sicurezza. Una volta conquistato il primo round, il resto della gara è stato molto più semplice.” Sul secondo gradino del podio si è invece piazzato l’inglese Gary Hunt che nella precedente tappa in Giappone si era già laureato Campione del Mondo. Medaglia di bronzo per il messicano Jonathan Paredes. Ottimo anche il risultato dell’italiano Alessandro De Rose che chiude la tappa negli Emirati Arabi al 9° posto, piazzandosi 11° nella classifica generale. Un risultato che mette il punto all’ottima stagione dell’Azzurro.

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Tra le donne, invece, è l’australiana Rhiannan Iffland a brillare nella notte di Dubai. Dopo 5 vittorie su 7 tappe del campionato la wildcard (atleta non titolare) si è aggiudicata il titolo di Campionessa del Mondo 2016 lasciando i 12 mila spettatori accorsi per l’occasione letteralmente a bocca aperta. “Sapevo che per la vittoria del titolo mi bastava azzeccare un solo tuffo, e questo mi ha permesso di tuffarmi con più tranquillità, con molto meno stress addosso. Il mio unico obiettivo, oggi, era divertirmi.” E divertimento puro è stato: una gara perfetta per concludere una stagione altrettanto perfetta! La campionessa è stata seguita, al secondo posto, dalla connazionale Helena Merten, la più giovane atleta titolare in gara, e dalla messicana Adriana Himenez che ha chiuso al terzo posto.

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