
Ci siamo. Proprio la si vorrebbe evitare, ma qualche problemino o l’inizio dei tuoi primi rapporti o anche soltanto la necessità di avere una buona contraccezione, ti suggeriscono di farla. Ed eccola lì, la visita ginecologica, che si affaccia all’orizzonte come uno scoglio inevitabile. Ecco qualche consiglio per superarla senza paura e vergogna.
Intanto, perché andare?
Per diversi motivi: avere informazioni professionali su temi di cui non vuoi parlare con la tua mamma, magari in relazione ai tuoi primi rapporti sessuali. Magari, invece, hai qualche fastidio fisico come prurito o bruciore nella zona della vagina e del pube. Perdite vaginali abbondanti, alterate rispetto al solito nell’odore, nel colore e nella consistenza. Hai dolori al basso ventre durante le mestruazioni o negli altri giorni, oppure flusso irregolare o abbondante. Hai 15, 16 anni e non hai ancora avuto il ciclo. Hai notato qualche variazione al seno o senti dei noduli. Ecco, in questi casi fai bene ad affidarti a un buon medico, che spesso diventa negli anni anche un buon consigliere.
Come scegliere il medico, e poi, uomo o donna?
Se una tua amica ha già fatto una visita ginecologica e si è trovata bene, fatti consigliare da lei. Poi, non importa che il professionista sia uomo o donna, l’importante è che sia bravo. Se invece hai dei problemi specifici rivolgiti a uno specialista. Oppure chiedi informazioni a un consultorio. Si tratta di strutture pubbliche o private diffuse su tutto il territorio nazionale. Il ginecologo deve diventare il tuo confidente, il tuo “amico speciale” a cui raccontare le tue cose più intime…
A che età la prima visita?
Dipende se hai problemi o hai già avuto rapporti. Certamente, prima dei 20 anni.
Come avviene la visita?
Il medico ti farà prima delle domande e poi ti chiederà di spogliarti dalla cintola in giù e di sederti sulla poltrona ginecologica. Dovrai appoggiare i piedi su due supporti per facilitare l’ispezione. Se sei ancora vergine farà una visita esterna, se hai già avuto rapporti introdurrà uno strumento, lo speculum, con cui osservare la parete interna della vagina e del collo dell’utero. Un’altro strumento diagnostico utile e molto usato è l’ecografo transvaginale che consente un controllo più approfondito, ma difficilmente sarà il caso di una prima visita.
Fa male?
La visita non è dolorosa.
Come vestirsi?
Preparati alla visita seguendo la normale igiene quotidiana. Ti consiglio di indossare una maglia un po’ lunga che ti copra un po’ nel tragitto dallo spogliatoio al lettino, in modo da ridurre l’imbarazzo. E in genere, adotta un abbigliamento pratico, per svestirti e rivestirti velocemente e senza intoppi.
Ecco qualche link:
http://www.alessandragraziottin.it/it/index.php
http://www.lapillolasenzapillola.it/