Verso Rio 2016: canzoni olimpiche

I XXXI Giochi Olimpici sono alle porte. Rio De Janeiro li ospitaerà dal prossimo 5 agosto. Ragazza Moderna da oggi dedicherà spazio e attenzione al più importante evento sportivo mondiale. Vi racconteremo degli atleti protagonisti a Rio, ci soffermeremo sulle curiosità, sulle mode e sulle tendenze con un occhio ai risultati e alle performance sportive più sorprendenti e inaspettate. Stay tuned!

La nostra prima tappa di avvicinamento a Rio è dedicata a 5 brani olimpici:

Chariots of Fire: scritta dal musicista greco Vangelis per il film Momenti di Gloria vince nel 1982 l’Oscar per la miglior colonna sonora e diventa da quel momento la canzone simbolo di ogni impresa sportiva. Per la cerimonia di apertura di Londra 2012 Chariots of Fire fu usata dal regista Danny Boile come musica di accompagnamento di alcune parti dello spettacolo.
One Moment in Time: cantata da Whitney Houston per i Giochi Olimpici si Seul del 1988, la Houston venne premiata con il Grammy Award per la miglior interpretazione vocale femminile pop. La canzone è stata scritta per l’album “One Moment in Time: 1988 Summer Olympics Album”, pubblicato per celebrare i Giochi Olimpici,  in cui erano coinvolti altri artisti come The Four Tops, The Bee Gees, Eric Carmen.
Barcelona: di Freddie Mercury e Montserrat Caballè nel 1992 è la canzone ufficiale dei Giochi della XXV Olimpiade ospitati proprio nella città di Barcellona.
Nel 2004 l’eclettica cantante Bjork scrive e interpreta, appositamente per la cerimonia di apertura della XXVIII Olimpiade di Atene, il brano Oceania contenuto nell’album Medulla. Oceania, come tutte le canzoni dell’album, è composta solo dal suono della voce umana e alla realizzazione di questo brano in particolare hanno collaborato un coro di Londra e il famoso beat boxer inglese, Shlomo.
Per le Olimpiadi di Londra 2012 Matthew Bellamu, frontman dei Muse, compone il brano Survival che diventa l’inno ufficiale della trentesima edizione dei Giochi. Il brano è stato trasmesso in anteprima mondiale dall’emittente radiofonica BBC Radio 1 ed è stato inserito nel sesto album del gruppo The 2nd Law.

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