Zootropolis: la finale e i commenti dei giudici

Tredici anni. morbidi riccioli castani e una voce calda che arriva dritta al cuore. Lei è Eleonora, la talentuosa vincitrice del concorso Disney legato alla pellicola Zootropolis, nelle sale dal 18 febbraio. In premio, una giornata da VIP a Milano per lei e per i sui compagni d’avventure Tania di 22 anni, Matteo di 17 e Noemi di 25, e il riconoscimento più ambito di tutti: poter realizzare un videoclip professionale con l’interpretazione del brano “Try Everything” di Sakira che ha convinto i giudici ad assegnarle il primo posto.

A scegliere Eleonora, i giudici e coach Malika Ayane, Paolo Ruffini, Lodovica Comello e Alessandro Casillo e, come ospite speciale, la comica Teresa Mannino. Con loro, anche i maestri di canto ed esperti del settore Mario Sala e Adriano Pennino, che hanno dato una prima valutazione tecnica ai partecipanti al concorso che – ispirandosi alla commedia d’animazione – ha voluto dimostrare che “tutto è possibile: ognuno può diventare ciò che vuole se lo desidera davvero”.

Una filosofia che hanno sposato tutti i giudici e i vocal coach. primo tra tutti Paolo Ruffini che ha raccontato di aver cambiato mestiere lasciando il tanto ambito “posto fisso” per poter inseguire il sogno di diventare un comico. «Quando ho deciso di partecipare a questa esperienza, non avevo idea di che cosa attendermi nè tantomeno avrei saputo indicare un particolare genere musicale con il quale reinterpretare “Try Everything”. Ma di una cosa ero certo: volevo scegliere qualcuno di aperto, socievole e cordiale» ha ricordato Paolo.

«Abbiamo valutato sia l’originalità sia la bravura interpretativa – ha continuato Mario Sala -, senza soffermarci eccessivamente sui tecnicismi». Anche perché, come ha spiegato Malika: «il giudizio non è mai oggettivo: quindi partecipare a questo concorso è stato per i ragazzi più un’opportunità di ricevere dei consigli per migliorarsi piuttosto che un percorso attraverso il quale venir giudicati».

«Le difficoltà e gli ostacoli sono all’ordine del giorno nella vita – ha tenuto a precisare il maestro Pennino -, tutto sta nel superarli grazie alla voglia di farcela, di arrivare e ovviamente di poter sognare». E non è semplice nemmeno inseguire i propri sogni, come ha ricordato Alessandro spiegando che «da ragazzino i miei coetanei mi prendevano in giro perché non volevo giocare a calcio ma cantare: ho combattuto per quello che volevo fare». È orgogliosa dei risultati che ha ottenuto anche Lodovica, che ha commentato «sono fiera di poter vivere della mia arte, per me è splendido».

E pèer finire, non poteva mancare una domanda ai nostri giudici sui loro film Disney preferiti: Ruffini ama “Le follie dell’imperatore”, mentre Alessandro Casillo quando pensa a “Toy Story” si ricorda di quando era bambino e Lodovica si lascia ancora incantare dalle peripezie di Pocahotas, la sua eroina.

Cliccate qui per il video finale del concorso Zootropolis Music Star!

 

 

 

 

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